IL PONTE DI FERRO
13,00€
Descrizione
Tonia non ha scelto di nascere proprio lì, in una casa di campagna a un passo dalla città. Ma soprattutto non ha scelto di avere un padre padrone. Un uomo autoritario che ha in mente solo lo sfruttamento della terra e di se stesso così che Tonia se ne senta incatenata. Tira sassi sull’acqua, lei. Sassi di rabbia, sfoghi affannosi durante le sue frequenti fughe sull’argine per sottrarsi al dominio. Ma il senso di impotenza non è così che si attenua. C’è appena da guadagnarne lo spazio per un breve sogno, una fantasia di fuga suggerita dalle barche che passano sul fiume sotto casa. Una gita, con quel ragazzo, Fosco, che rema goffamente, e compare ogni volta che lei si affaccia al fiume. Poi la fantasia diventa realtà e finisce col liberare una possibilità…
Solo nel momento della morte del padre, “orco nerboruto” secondo le parole di Fosco, Tonia realizza di non voler essere l’ultimo anello di una catena iniziata chissà quando. Si appoggia al fianco di Fosco e la sua inquietudine si placa, giusto un attimo, il tempo di una breve intuizione. Poi nasce un progetto, la riconversione. Della campagna e di sé. Romanzo di formazione di grande intensità, in cui la coscienza di sé passa anche attraverso quella agricolo/ambientale, ambientato nelle campagne del Padovano.
Dettagli
ISBN | 88-6058-039-9 |
---|---|
Anno | 2015 |
Autore e/o curatore | Gianni Ballestrin |
Caratteristiche editoriali | cm 13x20, pp. 240, brossura |