LEO SPITZER. LO STILE E IL METODO
48,00€
Il volume raccoglie gli interventi al XXXVI convegno interuniversitario di Bressanone-Innsbruck (2008) dedicato alla figura e al metodo di Leo Spitzer, al suo ruolo nella cultura novecentesca e in varie discipline, soprattutto nella linguistica, nella semantica e più in generale nella critica letteraria: una riflessione sul modo empirico con il quale lo studioso austriaco ha affrontato l’analisi delle parole e dei testi letterari, sul suo progressivo passaggio da posizioni che egli sentiva astratte a posizioni più confacenti a una concretezza dell’analisi del testo letterario per cercare di dare un senso al proprio lavoro, sui suoi rapporti con la cultura e la politica del suo tempo; per riprendere le sue parole, per cercare di capire il modo nel quale egli si è «aperto un passaggio attraverso il dedalo della linguistica verso il giardino incantato della storia letteraria». I saggi che compongono il volume spaziano dalla riflessione sull’attività critica di Spitzer, nei suoi rapporti con l’idealismo e la cultura mitteleuropea, e la definizione della stilistica, vista anche nella sua ricezione e nei peculiari caratteri italiani, alla riflessione sulle maggiori opere del critico viennese, fino all’analisi delle applicazioni del suo metodo all’etimologia e a testi e autori che vanno dalla letteratura mediolatina al Medioevo, da Dante a Racine, Voltaire, da Leopardi, Verga e Matilde Serao a Baudelaire, da Butor a Sarraute e Handke.
Dettagli
ISBN | 88-6058-036-6 |
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Anno | 2010 |
Autore e/o curatore | AA.VV. |
Caratteristiche editoriali | cm 17x24, pp. XVII+565, brossura |