Loading...

ANAPHORA (Forme della ripetizione)

45,00

Nel volume sono riuniti gli interventi presentati al XXXIV convegno interuniversitario di Bressanone 2006, dedicato al tema della ripetizione. Senza perdere di vista le molte possibilità offerte dall’argomento in diversi settori (artistico, storico, filosofico, psicanalitico, ecc.), l’indagine si è rivolta soprattutto alle forme di ripetizione nella letteratura, che ai processi iterativi attinge copiosamente. Puntando sia su motivi e tecniche della ripetizione propri di specifici scrittori o generi letterari, sia sul confronto tra autori e generi in un arco cronologico e interdisciplinare amplissimo che unisce l’antichità alla contemporaneità, sono state esaminate opere di scrittori antichi e medievali, anonimi o noti come Boccaccio, Albertino Mussato, La Fontaine, fino ai più moderni Montale, Penna, Baldini, Rafael Alberti, Campanile, Bufalino, Sciascia, Volponi, Calvino, Perec, Baricco. Il colloquio brissinese, com’è nella sua pluridecennale tradizione, ha mirato ad approfondire attraverso l’analisi di aspetti particolari di singole figure di autori o di singoli problemi il significato della ripetizione nei testi letterari e negli ambiti affini nei quali assolve a svariate funzioni e assume una variegata veste di modi espressivi di carattere grammaticale, sintattico, metrico, retorico, narrativo, semantico.

Add to Wishlist
Add to Wishlist
COD: 88-6058-075-7 Categoria:

Descrizione

Questo volume raccoglie gli interventi del XXXVII colloquio interuniversitario di Bressanone-Innsbruck (2009) dedicato alla figura, l’insegnamento e l’influenza di Ernst Robert Curtius nella cultura del suo tempo e in quella successiva, completando così la riflessione sui grandi romanisti di lingua tedesca del ’900, avviata a Bressanone negli anni precedenti con Auerbach (2007) e Spitzer (2008), e allacciandosi anche a un precedente convegno del 1992 dedicato a «Miti ed emblemi dell’unità culturale europea». Il concetto di identità europea è  il  nucleo tematico sul quale è imperniata per gran parte l’opera di Curtius, tesa a definire l’eredità, l’unità, la tradizione, la continuità, le radici, i fondamenti, insomma gli elementi unificanti e caratterizzanti la cultura europea occidentale sia in senso diacronico, dall’antichità all’età moderna, sia in senso sincronico, nel rapporto delle varie letterature e culture contemporanee, europee e non solo, tra di loro. Con maggiore o minore intensità, l’attenzione delle relazioni si è focalizzata sui settori che hanno segnato le tappe della vicenda culturale di Curtius: dall’analisi delle relazioni fra cultura tedesca e cultura francese nel primo Dopoguerra, alla teoria dei topoi, dall’idea di Europa ai rapporti con i maggiori intellettuali e letterati europei (Warburg, Auerbach, Ortega y Gasset) a letture di Proust  e Eliot.

Dettagli

ISBN

88-6058-075-7

Anno

2011

Autore e/o curatore

AA.VV.

Caratteristiche editoriali

cm 17x24, pp. XXIII+462, brossura

Quick Navigation
×
×

Cart